Nella Gazzetta Ufficiale italiana del 26/01/2021 compare un nuovo indicatore di studio e analisi da effettuarsi all’interno della Prevenzione e promozione della sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, quello relativo alle violenze e molestie sessuali di genere.
Fenomeno, alcuni numeri (fonte dell’Istat)
Si stimano in Italia più di 8 milioni di persone che nel corso della loro vita professionale (tra i 15 e i 64 anni) hanno subito violenze e molestie sessuali.
Di queste il 43,6% sono donne e di questa percentuale il 15,4% solo negli ultimi 3 anni
Le molestie verbali sono la forma più diffusa (24% delle donne e 8,2% degli uomini)
Le molestie con contatto fisico, ovvero le situazioni in cui le vittime sono state accarezzate o baciate contro la loro volontà, sono state subite nel corso della propria vita dal 15,9% delle donne e dal 3,6% degli uomini.
Richiamandosi a tutta una serie di Convenzioni sui diritti umani si riconosce a tutte le persone il diritto:
- Ad un mondo del lavoro libero dalla violenza e dalle molestie, ivi compresi la violenza e le molestie di genere.
- La violenza e le molestie nel mondo del lavoro possono costituire un abuso o una violazione dei diritti umani.
- La violenza e le molestie rappresentano una minaccia alle pari opportunità che sono inaccettabili e incompatibili con il lavoro dignitoso.
Diventa fondamentale per le organizzazioni:
- Effettuare una valutazione del fenomeno
- Fare informazione e formazione
Conseguenze individuali di chi subisce le violenze e molestie sessuali:
- Depressione, Ansia, Sindrome post traumatica da stress
- Disturbi del sonno, Malattie psicosomatiche (Es. mal di schiena, disturbi articolari, e vulnerabilità alle infezioni perché il sistema immunitario è compromesso)
- Comportamenti di fronteggiamento, Abuso di tabacco, alcol e psicofarmaci
- Conseguenze organizzative delle violenze e molestie sessuali:
- L’ambiente di lavoro è degradato, ostile, umiliante ed offensivo compromettendo la salute, la fiducia, il morale e le prestazioni di coloro che le subiscono e delle persone circostanti
- Perdita motivazionale del lavoro, scarsa performance, assenteismo
- Numerosi errori, rischio sulla sicurezza.