La sentenza 2845/2021 del 25/01/2021 della Cassazione parla chiaro: il coordinatore per la sicurezza è sempre responsabile per gli incidenti subiti dai lavoratori, anche nel caso di una condotta che può sembrare imprudente. Viene sollevata di fatto la responsabilità del datore di lavoro.
L’incidente sui cui si sono espressi i giudici è accaduto ad un lavoratore del settore edilizio caduto da un ponteggio mentre stava operando sulla facciata e sul balcone di un edificio.
Dalle rilevazioni si è compreso che il ponteggio oltre ad essere strutturalmente carente era mal posizionato.
Il coordinatore per la sicurezza che ha comunque predisposto un piano di sicurezza e coordinamento, avrebbe quindi dovuto chiede alla ditta appaltatrice l’osservanza di corrette procedure di lavoro e vigilare sull’andamento dei lavori.
Ai sensi del D.lgs. 81/2008 i giudici hanno stabilito che nei cantieri in cui è prevista la presenza di più imprese, viene stabilito un coordinatore unico che ha la responsabilità di varare i singoli piani di sicurezza stilati dai datori di lavoro e di vigilare sull’osservanza di tutte le disposizioni da parte delle aziende coinvolte.