Infermieri positivi al Covid-19 dopo il rifiuto al vaccino: l’INAIL propende per il “no” al risarcimento.

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 L’istituto nazionale per gli infortuni sul lavoro si deve ancora pronunciare ufficialmente sulla questione, ma pare molto chiara la propensione per il “no”.

Come riporta infatti l’articolo del Secolo XIX “il personale sanitario che non si vaccina e contrae il Covid non ha diritto ad alcun risarcimento da infortunio sul lavoro”.

Il caso è accaduto all’ospedale San Martino di Genova dove quindici infermieri (che non avevano aderito alla campagna vaccinale) avevano contratto il virus.

L’inail pare propenso verso il “no” al risarcimento da infortunio sul lavoro e, vista la mansione a rischio, suggerisce che chi decide di non vaccinarsi non può svolgere mansioni a contatto con il pubblico.