Sta diventando una delle soft skills più richieste nel mondo del lavoro. Dirigenti, commerciali, datori di lavoro nonché tutte le altre figure sanno che per affrontare le nuove sfide in termini di relazioni con gli altri – dipendenti, colleghi, clienti, fornitori – serve un approccio empatico, disinvolto e flessibile.
Avete mai sentito parlare della sfida Leader Vs. Capo? Tanti sono gli aforismi che celebrano la figura del primo, contrapponendola in toto a quella del secondo, nella sua accezione più vetusta.
Ma cosa rende un dirigente o un datore di lavoro un leader? Cosa permette ad un commerciale di diventare vincente? E in ultimo cosa rende il collega di lavoro un buon alleato?
Le risposte a tutte queste domande si trovano nello sviluppo delle competenze di intelligenza emotiva, spiegate nei 5 pilastri di Goleman:
- La consapevolezza di sé, capacità di riconoscere un’emozione nel momento in cui si presenta senza sconvolgersi.
- La capacità di autocontrollo, che insegna a gestire le proprie emozioni in modo sano senza trasformale in comportamenti indesiderati.
- La motivazione, la chiave per concentrare l’attenzione e mantenerla nel perseguimento di un obiettivo.
- Lo sviluppo dell’empatia, ovvero comprendere le emozioni altrui diventando buoni ascoltatori ed evitando i pregiudizi.
- Lo sviluppo delle abilità sociali quali tattiche di persuasione efficienti, comunicazione in modo efficace, abilità nella gestione dei conflitti, nella cooperazione in team, che garantiscono successo nelle relazioni sociali.