LAVORO AGILE: cosa cambierà dal 1° Settembre 2022?

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Si torna alla vecchia maniera: il lavoratore e il datore di lavoro dovranno sottoscrivere un accordo individuale. Si riattiva quindi la disposizione contenuta nella legge 81 del 2017 sul lavoro agile.

Buone nuove: il Ministero del Lavoro ha stabilito che manterrà la semplificazione burocratica del periodo pandemico.

LE PRINCIPALI DISPOSIZIONI che entreranno in vigore dal 1° settembre 2022:
 
Il datore di lavoro e il dipendente per attivare il “lavoro agile” dovranno mettere nero su bianco termini e condizioni della prestazione.
Al datore di lavoro spetterà la mera comunicazione in via telematica al ministero del Lavoro dei nominativi dei dipendenti e la data di inizio e di cessazione delle prestazioni di lavoro in modalità agile.
I lavoratori che non hanno sottoscritto alcun accordo individuale dal 1° settembre dovranno tornare a lavorare in presenza. Anche i lavoratori fragili e i genitori di under 14, poiché non c’è stata la proroga al 100% per alcune categorie specifiche di lavoratori. 
Nonostante le novità entrino in vigore dal primo settembre, le aziende potranno adeguare i sistemi informatici e trasmettere le informazioni richieste entro il 1° novembre.
 
Quali sono le categorie di lavoratori che hanno dal 13 agosto 2022 hanno la precedenza in caso di concessione di smart working?
lavoratori con disabilità;
lavoratori con figli di età inferiore ai 12 anni;
lavoratori con figli disabili gravi;
lavoratori caregiver.