Come deve avvenire la riammissione al lavoro dei lavoratori guariti dal COVID-19?

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Nelle Indicazioni per la riammissione in servizio dei lavoratori dopo assenza per malattia COVID-19 correlata” pubblicate dal Ministero della Salute, si possono trovare tutte le indicazioni per la riammissione dei lavoratori guariti da COVID-19.

LAVORATORI POSITIVI SINTOMATICI (GRAVI E LIEVI)

Il rientro per i lavoratori positivi che hanno riportato sintomi gravi od anche un periodo di ricovero è previsto in modo progressivo e a seguito della visita del medico competente, per i lavoratori che hanno riportato sintomi non gravi devono seguire il periodo di isolamento di almeno 10gg unito ad un test molecolare negativo.

LAVORATORI POSITIVI ASINTOMATICI

Possono rientrare al lavoro dopo un isolamento di almeno 10 giorni e con il risultato negativo del test molecolare.

Per i positivi (sia sintomatici che asintomatici) che non hanno necessitato di ricovero, il medico competente invierà al Datore di Lavoro la certificazione di avvenuta negativizzazione.

LAVORATORI POSITIVI A LUNGO TERMINE

I  lavoratori positivi oltre il ventunesimo giorno possono tornare al lavoro solo con tampone molecolare o antigenico negativo.

LAVORATORI A CONTATTO STRETTO ASINTOMATICO

In caso di un contatto stretto con un caso positivo i lavoratori che non possono richiedere il lavoro agile, devono richiedere al loro medico la certificazione di malattia. Il rientro al lavoro potrà avvenire trascorsi 10 giorni dall’ultimo contatto e con tampone molecolare o antigenico negativo.